Hotel Castello Torino
Museo Egizio di Torino
Il Museo Egizio di Torino è una tappa imprescindibile per gli amanti della storia e della cultura egizia, offrendo ai suoi visitatori una straordinaria collezione di reperti di grande importanza. È considerato il secondo museo egizio più importante al mondo dopo quello del Cairo.
Fondato nel lontano 1824 da Re Carlo Felice di Savoia come "Museo delle Antichità Egizie" di Torino, il museo deve la sua eccezionale raccolta a Bernardino Drovetti, console francese durante l'occupazione in Egitto. Grazie ai suoi sforzi, il museo acquisì oltre 5.000 reperti di inestimabile valore.
Successivamente, Re Carlo Felice unì la collezione di Drovetti ad altre raccolte e antichità appartenenti alla Casa Savoia, creando così il primo museo egizio del mondo.
Oggi, il Museo Egizio di Torino espone circa 6.500 reperti dell'antico Egitto, mentre ben 26.000 sono ancora conservati nei suoi magazzini. Tra i pezzi più significativi, troviamo:
Il Tempio Rupestre di Ellesija, fatto costruire dal Faraone Thutmose III e donato all'Italia dall'Egitto nel 1965. Il Museo Egizio di Torino lo salvò dal pericolo di sommersione nel lago Nasser e, in seguito, lo Stato Italiano lo donò al museo.
Le statue delle dee Iside e Sekhmet e quella di Ramesse II.
Il Papiro delle miniere d'oro, una mappa delle miniere della zona nel nord-est del Sudan, sede dell'antico insediamento urbano di Berenice Pancrisia.
La tomba intatta di Kha e Merit, risalente alla XVIII dinastia, dove furono sepolti l'architetto Kha e sua moglie Merit con il corredo funerario. Questa straordinaria scoperta fu opera dell'egittologo italiano Ernesto Schiapparelli.
I rilievi di Djoser, faraone della III dinastia egizia.
Esplorare il Museo Egizio di Torino significa immergersi nella ricca storia dell'antico Egitto e scoprire tesori straordinari che testimoniano la grandezza di questa civiltà millenaria."